Privitera celebra i suoi 30 anni.

 

Tra chef stellati, performers e special guest, Privitera celebra i suoi 30 anni. 

L’azienda – top in Italia nel settore degli eventi – spegne le sue candeline con un party vero place to be del 2018 .

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Quest’anno sono 30 anni di successi, stile e attività nel creare, ideare, plasmare i più eleganti, importanti ed esclusivi eventi internazionali.

Privitera – azienda top in Italia nel settore delle tendostrutture e degli interiors – li festeggia giovedì 22 novembre 2018, con The Great Phoenix un gala dinner che ripercorre i successi e l’orgoglio creativo, veroplus dell’azienda che dal 1988 abbraccia i suoi clienti con soluzioni su misura e installazioni in e outdoor tra le più originali e uniche. Un’occasione per presentare La Fenice, una rivoluzionaria maxi serra modulabilein ferro e policarbonato compatto che sarà suddivisa in tre distinte aree – Glam, Pop e Boudoir – all’interno delle quali l’azienda presenterà le novità, le tendenze e i progetti per gli eventi del 2019.

La location scelta non poteva essere che MIND, Milano Innovation District, luogo che guarda al futuro unendo creatività, ricerca, qualità e innovazione.

Gli ospiti saranno i protagonisti di un percorso sensoriale che si snoderà tra proposte culinarie stellate, decori, installazioni, live show e progetti musicali speciali.

Per questo importante gala Privitera ha scelto 5 fra gli chef stellati di Euro-Toques Italia  l’associazione ambasciatrice d’eccellenza dell’alta cucina – che saranno presentati con i loro piatti dall’attrice Guia Zapponi: Enrico Derflingher , Presidente dell’associazione e in passato chef della famiglia reale inglese , Heinz Beck , i Fratelli Serva Gianni Tarabini e Franco Aliberti .

Ogni momento della serata sarà scandito dalle spettacolari performance artistiche e coreografiche di Nu’Art Events, una delle società più quotate e importanti del settore, che stupirà gli ospiti con le esibizioni dei suoi artisti.

E ancora le immagini e gli allestimenti di Archivio Crepax che curerà un’area dedicata ad hoc a Valentina, la celebre donna del fumetto creata da Guido Crepax.

Show & Lighting sono invece affidati a Blunotte, azienda in forte crescita che cura eventi esclusivi, di stile e risonanza internazionale in prestigiose location. La Fenice ospiterà anche Bullet Time – area digital – dove 25 fotocamere scatteranno immagini in JPG animate, che ogni ospite potrà condividere sui suoi social.

Alle ore 22.30 si accenderà L’albero della Vita con il nuovo spettacolo ideato da Marco Balich, cui seguirà il Dj Set per ballare fino a notte fonda. La serata si chiuderà con un’altra eccellenza culinaria italiana: la pizza di ApeRegina, la novità simpatica e fragrante… tutta da scoprire.

IDENTITA’ GOLOSE MILANO 2017

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Un viaggio nel gusto , nei sapori , nelle cotture , nei piatti della tradizione e in quelli dell’innovazione. Il tema della tredicesima edizione di Identità Golose, congresso dedicato al mondo degli chef che si è svolto a Milano  , era il viaggio. Ed un viaggio interessante è stato per me e per molti altri.

Il ritrovo di tanti amici con la passione per la cucina e le materie prime che sono le regine delle nostre tavole.

 

L’innovazione l’ho incontrata nel progetto di Pri.Ma. che nasce dalla virtuosa contaminazione tra cibo, scienza e benessere e dalla fusione delle parole “prima” e “materia” per ridare spazio e forma al gusto autentico degli alimenti.
Pri.Ma, il progetto pugliese di neurogastronomia e ricerca – È nato in Puglia un nuovo progetto imprenditoriale in campo gastronomico legato al settore della ricerca microbiologica e a quello delle neuroscienze. L’iniziativa è opera di un team formato da due biologi, Antonio Salerno e Joseph Cannillo, un pastry chef con esperienza internazionale, Tiziano Mita, e un imprenditore del settore erboristico e nutrizionale, Vito Cannillo. Insieme hanno dato vita agli inizi di febbraio in Puglia a Corato, in provincia di Bari, a un programma d’avanguardia che vuole saldare gusto, arte culinaria e benessere tra innovazione e tradizione.
Propone essenze aromatiche che superano le peculiarità e i limiti dei più comuni oli essenziali grazie ad un processo produttivo innovativo figlio dell’incontro tra tecniche gastronomiche e scienze erboristiche.
Si comincia da oli essenziali estratti naturalmente tramite correnti di vapore; successivamente si mescolano con alcool e con i residui minerali della pianta da cui sono stati ricavati gli stessi oli. La miscela ottenuta si fa poi bollire a bassa temperatura, evaporando e ricondensandosi in un moto continuo tra due contenitori circolari, “simboli” e tratti distintivi del processo e non a caso presenti nel “marchio” nato nel febbraio del 2016 in provincia di Bari.
E’ cosi che si ottengono le esclusive essenze aromatiche Pri.Ma. capaci di arricchire ricette e menu restituendo la “quintessenza” del gusto degli alimenti e donando gioia e benessere naturale al palato, al corpo e alla mente senza prevaricare i sapori che compongono i vari piatti. Le essenze aromatiche Pri.Ma. rappresentano un “unicum” nell’attuale panorama gastronomico perchè caratterizzate dall’alta volatilità della profumazione dei suoi oli essenziali e dalla contemporanea stabilità in cottura che lascia intatti gusto e salubrità con vantaggi immediati in preparazione rispetto a tempi, amplificazione delle proprietà organolettiche dei cibi e combinazioni gastronomiche (ideale dai piatti a base di carne e pesce così come per quelli vegani).
Con Pri.Ma. si potranno  conquistare palato, corpo ed emozioni dei clienti sulla scia di quanto diceva Patrick Suskid nel romanzo best seller “Profumo” : “Domina gli odori. Dominerai il cuore degli uomini”.

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Qualità, salubrità e sostenibilità

LE CERTIFICAZIONI – Tutti gli oli essenziali, “cuore” delle essenze PRI.MA. sono in possesso di certificazioni BIO e SOIL ASSOCIATION FOOD ORGANIC a garanzia della totale qualità, salubrità e sostenibilità delle “materie prime” scelte nei processi produttivi .

Si parte dal cuore degli alimenti per estrarre il “meglio del loro contenuto” ottenendo un perfetto
distillato di gusto e proprietà organolettiche. Lo si fa con la produzione di quintessenze a base di oli
essenziali da utilizzare poi in cucina.

Massimo Bottura a Identità Golose 2017:- “La cultura è l’ingrediente più importante per il futuro della cucina”

Io Bevo Così Milano #iobevocosì

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COSA : seconda EDIZIONE Io Bevo Così Milano – ANTEPRIMA MILANESE DEDICATA AGLI OPERATORI DEL SETTORE 

DOVE :  Nello spazio di InKitchen-Loft via Adige 9 Porta Romana 

QUANDO : 18 GENNAIO 2016 inizio ore 12.00 6 ORE DI PURA PASSIONE

 

 

        MATCHING WINE & YOU

         35 AZIENDE NATURALI E DI TERRITORIO e 4 CHEF

 

Iniziamo con gli Chef che è il lavoro meno impegnativo :

FABRIZIO TESSE – Classe 1978  milanese di nascita,  chef della storica Locanda di Orta di Orta San Giulio, provincia di Novara.Nel suo passato esperienze importanti in diverse cucine stellate, esperienze all’estero e nove anni al fianco del noto chef Antonino Cannavacciuolo del ristorante Villa Crespi. Prende in mano le redini della cucina della storica Locanda di Orta San Giulio nel 2012. 

Il piatto che delizierà i nostri palati : 
Baccalà Giraldo cotto in olio extra vergine Gradassi con rape glassate

SERGIO VINEIS – la cucina, il regno di Sergio coadiuivato dal figlio Simone.
Uno spazio fisico, ma anche mentale, dove la creatività e la passione si fondono con l’esperienza e la razionalità.  Il regno di Sergio è Il Patio  , che ha sede a Pollone in un casolare settecentesco con giardino, antica stazione di cambio dei cavalli .
1 stella Michelin

Il piatto che delizierà i nostri palati : 
Riso Goio Dop della Baraggia in cagnone con porri di Cervere, toma della Valle Elvo, mele e polvere di porri bruciati

CRISTIANO GRAMEGNA – semplice e diretto  con il giusto mix di creatività e gustosità ai fornelli… Nata nel 2007 grazie all’iniziativa dei fratelli Gramegna , Cristiano in cucina e Davide in sala o meglio in cantina l’Osteria Rosso di Sera  a Castelletto Sopra Ticino promette grandi emozioni.

Il piatto che delizierà i nostri palati :                                                                                                                                  Tartare di manzo, uovo di quaglia, topinambour,maionese alle acciughe Nardin

LUCA DELL’ORTO  – classe 1983 che propone una cucina moderna basata su grandissime materie prime . Un suo pensiero “Il nostro territorio, la sua cultura e le sue tradizioni sono la base da cui partire, il nostro punto di riferimento; la ricerca del gusto puro e semplice del prodotto sono il traguardo, il fine ultimo” .  Le sue prodezze le potrete assaggiare nel Ristorante Hotel San Gerolamo incastonato nel centro storico di Somasca ai piedi del Castello dell’Innominato .

Il piatto che delizierà i nostri palati :                                                                                                                                    Riso Goio Dop della Baraggia con lumache di vigna, spugnole, crescione di ruscello

 

La lista dei miei adorati Vignaioli :

  1. Aldo Viola – quello che non ti aspetti  , i vini viola sono vini biologici naturali siciliani fermentati con lieviti naturali
  2. Antonio Ligabue –  autodidatta , produce tremila bottiglie di vini naturali e di lungo  invecchiamento
  3. La Muraca filosofia  rispettare il più possibile la natura e il territorio
  4. Fattoria di Caspritra Siena ed Arezzo,  7 ettari di vigne e 9 ettari di oliveti
  5. Castello di Stefanagoazienda biologica coltivata a vite
  6. Enrico Druetto – artigiano del vino
  7. Tommaso Gallina – ASOTOM chissà quanti sanno la storia di questo logo 😉 – quando il vignaiolo si fa da solo
  8. Eraldo Revelli eleganza nel dolcetto di Farigliano
  9. I Mandorli –  poco lavoro di cantina
  10. Rocco di Carpeneto – Da soli vitigni autoctoni vini d’ Alto Monferrato
  11. Le Strie – piccola realtà di viticoltori che coltivano direttamente circa un ettaro di vigneto
  12. Maria Pia Castelli –  uvaggio di Pecorino, Passerina, Trebbiano …
  13. Segni di Langa – il tutto si traduce in un giovane enologo piemontese
  14. Silvano Follador – dico solo così Prosecco DOCG
  15. Ca du Russ – il mondo di sergio, marisa, fabio, ivo e francesca marchisio, una famiglia che ha conciliato l’amore per il vino con la tradizione della sua terra
  16. Tenuta L’Armonia –  Pop e Rock  che si si adattano alle caratteristiche della cucina della zona
  17. Camerlengo -il grande vitigno Aglianico del Vulture  cantato dal poeta Orazio e presente sulla tavola di Federico II e dei suoi nobili commensali
  18. Rocca Rondinariamicro economia familiare
  19. Le Selve di Picodendro – 1 ettaro di terrazzamenti pergolati , 5 cru vinificati separatamente, 3500 bottiglie annuali
  20. Tunia – il biologico toscano  – Un vino senza solfiti non è necessariamente un vino salutare
  21. Casebianche – dico solo Fortunato Sebastiano ( enologia varietale e viticultura sostenibile )
  22. Denis Montanarproviene da una famiglia di agricoltori da tre generazioni , i suoi vini sono una poesia in continua evoluzione
  23. Podere Orto – ” a quel campo strappato dal vento a forza di essere vento”( F. De André ) L’Orto e le terre circostanti si mostrano immediatamente come un luogo privilegiato, situato nell’estrema e intatta Alta Tuscia.
  24. Fortunato Bressanelli- questa cantina sarà tutta da scoprire… non solo in Valcamonica
  25. Lammidia – 100% uva e basta – semplicemente uva fermentata spontaneamente
  26. Poggio Concezione – ricerca sul territorio di un locus adatto ad essere valorizzato come azienda biologica e, quindi, morfologicamente separato e protetto
  27. Andrea Occhipinti –  il particolare microclima del lago favoriscono una produzione qualitativamente superiore
  28. Azienda Agricola Stella – nel cuore del Monferrato ,  produzione di vini genuini già con l’idea base di una produzione atta a evidenziare i vitigni autoctoni
  29. Cà del Vent – vigneti e micro-zonazione dei suoli , la collina dei Campiani di Cellatica
  30. Oreste Tombolini – vitivincultore per vocazione , tecniche di agricoltura etico-naturale tanto da stilare un protocollo ( protetto con la data certa dell’annullo postale )
  31. Podere Luisa –  “Ogni azione fatta dalla natura non si pò fare con più brieve modo cò medesimi mezzi. Date le cause la Natura partorisce li effetti per i più brievi modi che far si possa”    Leonardo Da Vinci, Codice Arundel, 1478-1518
  32. Fabio Gea – vignaiolo del Bricco di Neive  definito il “garagista bohemien”
  33. Marina Palusci – impresa in rosa , olioextravergine e vino in Abruzzo , vini che provengono  uve non trattate chimicamente ed ottenuti con fermentazione spontanea utilizzando il piede di fermentazione con diraspatura delle uve, pressatura soffice tradizionale, non filtrati con maturazione e affinamento in acciaio
  34. Gilles e Catherine Vergè 5 ettari vitati unicamente con la varietà chardonnay
  35. Lous Grezes – La produzione dei vini deve essere il risultato di una motivazione, non una possibilità 

 

IO BEVO COSI’ – L’IDEA : Fare conoscere piccole realtà che nel segno dell’eccellenza si dedicano alla produzione di vini naturali, autentici ed etici, lontano dalle mode del momento e dall’omologazione del gusto che in questi anni si è fatta sempre più strada. Avvicinare appassionati, addetti al settore e neofiti a un ‘’bere’’ più sano, genuino e consapevole. Con questo spirito nasce “Io bevo così’’. Una fiera che intende dare lustro ai produttori che vi partecipano, ma al tempo stesso valorizzare il territorio protagonista di questo evento.

@IoBevoCosi

InKitchen-Loft –  location con cucina spazio eventi di 250 mq nel centro di Milano. Una cucina professionale attrezzata con le più avanzate tecnologie e uno spazio adiacente per accogliere gli ospiti .

Ingresso: dedicato ai soli addetti al settore.

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#iobevocosì

COOKING FOR ART MILANO 2015

Io ci sarò e voi ?  

 COOKING FOR ART MILANO 2015, 3 giorni di Alta Cucina & MercatoDal 28 al 30 novembre Milano ospita il top della gastronomia Made in Italy

Dopo il successo del Cooking for Art di Roma, appena concluso, Milano si prepara ad accogliere uno degli eventi più attesi dell’anno nel mondo del food e dell’ospitalità: Cooking For Art.

L’evento, organizzato da Witaly e da Luigi Cremona, giornalista e critico gastronomico di alto profilo, avrà luogo negli spazi delle Officine della Torneria, una delle location più fashion della città, e vedrà in primo luogo la presentazione della nuova Guida Alberghi&Ristoranti d’Italia 2016 del Touring Club Italiano con la premiazione delle strutture (alberghi e ristoranti) meritevoli del Nord. Per tre giorni, da sabato 28 novembre a lunedì 30 Novembre le migliori aziende vinicole e agroalimentari, anche con alcuni territori di sicuro riferimento gastronomico, presenteranno i loro prodotti coinvolgendo i visitatori con le loro attrattive. Parteciperanno anche aziende produttrici di attrezzature e accessori per l’alta ristorazione, riviste di settore e distributori alimentari. Grande attesa per il “Premio Miglior Chef Emergente 2016”, che riparte proprio qui a Milano. Una sfida che vedrà la partecipazione dei più promettenti chef under 30 delle regioni del Nord che si svolgerà nell’area “Officine”, mentre in parallelo nell’area cosiddetta “Torneria” si svolgeranno le competizioni per il “Premio Miglior Pizza Chef Emergente 2016”, che vedrà i migliori giovani pizzaioli del nord Italia confrontarsi davanti ad una giuria di esperti giornalisti del settore.

PROGRAMMA OFFICINE

SABATO 28 novembre

Ore 16 : Chef Emergente: qualificazioni Piemonte e Liguria

Ore 19: Chef Emergente: qualificazioni Lombardia

DOMENICA 29 novembre

Ore 11: presentazione guida Touring Alberghi & Ristoranti 2016, consegna attestati “Stanze Italiane”

Ore 12: Chef Emergente: qualificazioni Veneto

Ore 15: consegna attestati “Camere d’Autore”, “Olimpo dell’Ospitalità” e Premi Stanze Italiane

Ore 16: Chef Emergente: qualificazioni Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia

LUNEDI’ 30 Novembre

Ore 10: Presentazione Guida Touring Alberghi&Ristoranti 2016, consegna attestati “Buona Cucina” Lombardia

Ore 11: Finale Chef Emergente: primo finalista

Ore 12: consegna attestati “Buona Cucina” Nord Ovest altre regioni

Ore 12.30: Finale Chef Emergente: Secondo Finalista

Ore 13: Consegna attestati “Buona Cucina” Nord Est

Ore 13.30: Finale Chef Emergente: Terzo Finalista

Ore 14: Consegna attestati “Cucina d’Autore” e premi Buona Cucina

Ore 14.30: Finale Chef Emergente: Quarto Finalista

Ore 15.30: Premiazione Top di Domani, Premi Speciali

Ore 16: Consegna attestati Olimpo della Ristorazione

Ore 16.30: Comunicazione Lista Concorrenti alla Selezione Italiana del Bocuse d’Or

Ore 17: Premiazione Finale Chef Emergente

 

Main Sponsor: Agenzia Stefano Conti e Mareno Grandi Cucine, Agugiaro & Figna, Valoriani Forni, Consorzio Parmigiano Reggiano, De Cecco, Ferrarelle, Lavazza.

Sabato ore 16.00-22.00,Domenica ore 11.00-19.00,Lunedi ore 10.00-17.00

Officine della Torneria, Via Tortona 32, Per Info: Giulia Ceccarelli 346.6160972